Cosa sono le Fistole uretero-vaginali?

Possiamo definire le fistole uretero-vaginali come un’anomala comunicazione tra l’uretra (ossia quel condotto da cui fuoriesce l’urina) e la vagina. Tra le cause che possono portare all’insorgere dele fistole uretero-vaginali possiamo includere gli interventi anti-incontinenza, la chirurgia pelvica, le complicanze legate al parto, le fratture o i traumi del bacino o del perineo.

I sintomi più frequenti causati dalle fistole uretero-vaginali

Per ipotizzare la presenza di fistole uretero-vaginali occorre prestare attenzione ai seguenti sintomi: l’incontinenza urinaria, lo sgocciolamento continuo di urina, in alcuni casi anche la presenza di perdite ematiche. Di frequente la paziente riferisce di sentire fuoriuscire l’urina dalla vagina e non direttamente all’esterno.

Quali esami effettuare per diagnosticare le fistole uretero-vaginali

Per diagnosticare la presenza delle fistole uretero-vaginali occorre sottoporsi ad una visita uroginecologica, corredata da una uretroscistocopia e da una cistografia minzionale. In alcuni casi è consigliabile effettuare degli accertamenti che riguardano l’aspett funzionale, come l’esame urodinamico, soprattutto quando le fistole uretero-vaginali sono prossinali allo sfintere vescicale o al collo della vescica.

Trattamento delle fistole uretero-vaginali: la terapia conservativa

Di norma non è prevista una terapia conservativa in presenza di fistole uretero-vaginali.
Tuttavia, esistono casi clinici in cui le fistole uretero-vaginali sono di piccole dimensioni e vengono diagnosticate immediatamente. In questi casi si può tentare di risolovere il problema con una terapia conservativa per una chiusura spontanea del tramite fistoloso, tramite un catetere (di Foley) a permanenza. In caso di insuccesso, però, sarà necessario ricorrere comunque alla chirurgia riparativa o ricostruttiva (l’uretroplastica).

Fistole uretero-vaginali: le possibili complicanze dell’intevento chirurgico

Se si è sottoposte ad intervento chirurgico per risolvere il problema delle fistole uretero-vaginali, occorre tenere presente la possibile ricomparsa delle fistole uretero-vaginali, anche dopo l’intervento chirurgico. Per la riuscita dell’intervento e per limitare l’insorgere di nuove fistole uretero-vaginali, è fondamentale affidarsi ad un chirurgo con esperienza maturata nel settore.

Fistole uretero-vaginali

Fistole uretero-vaginali: Prof. Mauro Cervigni

Il Professore Mauro Cervigni, punto di riferimento nella comunità scientifica, dedica costante impegno alle patologie che interessano l’apparato urinario e uro-genitale. Tramite l’utilizzo di tecniche diagnostiche e chirurgiche mininvasive è particolarmente specializzato nelle seguenti patologie che abbracciano l’apparato urologico, genitale e ano-rettale:

– Tutti i tipi di incontinenza
– Prolasso vescica, utero e retto
– Disfunzioni pavimento pelvico
– Complicanze post chirurgia
– Fistole uretero-vaginali
– Cistite cronica e interstiziale
– Diverticoli uretrali
– Dolore pelvico cronico

Prof. Mauro Cervigni: medico chirurgo in urologia e ginecologia

Il Medico Chirurgo Mauro Cervigni tratta terapie e interventi di uroginecologia e urologia funzionale in base alle patologie riscontrate. La metodologia di approccio consiste nell’ approfondire l’anamnesi mediante indagini specialistiche per diagnosticare e valutare le patologie che interessano l’uomo e la donna come l’incontinenza, il prolasso genitale, le disfunzioni pelviche, le complicanze post-chirurgiche, il dolore pelvico, le cistiti e le fistole uretero-vaginal.

Le tecnologie d’avanguardia, oggi disponibili, permettono di intervenire con approcci mini-invasivi rispetto al passato e con una percentuale di efficacia maggiore, che vengono valutate in base alla patologia o alle condizioni del paziente.

Il Prof. Mauro Cervigni è specializzato in visite urologiche e ginecologiche, particolarmente indicate per pazienti che soffrono di patologie riconducibili all’apparato urinario e genitale come: l’incontinenza urinaria, il prolasso, i disturbi minzionali, le fistole uretero-vaginali. L’obiettivo della visita uroginecologica e/o urologica è quello di valutare lo stato degli organi pelvici per i quali, specialmente le donne in menopausa o gli uomini nella terza età, sono particolarmente esposti.

La visita specialistica non è altro che un esame pelvico più approfondito della consueta visita urologica o ginecologica, con la particolarità di evidenziare eventuali anomalie od alterazioni anatomiche. Si tratta di un esame non invasivo che viene avvertito solo con un lieve disagio. A questo, su indicazione specifica, seguiranno sovente delle indagini strumentali più specialistiche volte a meglio evidenziare ed a catalogare l’entità della patologia.

Il Prof. Mauro Cervigni esegue visite ambulatoriali e interventi chirurgici di ginecologia e urologia.

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