Congresso A.I.U.G. 2023: quali sono le novità?

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Congresso A.I.U.G. (Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico) 2023: quali sono le novità?

Il dott. Cervigni ha partecipato al Congresso A.I.U.G. 2023. Sono state moltissime le novità in campo di diagnostica e dei trattamenti. Nello specifico, quest’anno durante il congresso sono emerse due interessanti proposte nel campo della diagnostica e dei trattamenti, entrambe a favore delle pazienti donne.

Neuromodulatori vescicali della durata di 10 anni

La prima proposta proviene da un’azienda leader mondiale nella produzione e nell’impianto di stimolatori vescicali e neuromodulatori. La novità principale riguarda la durata di questi neuromodulatori, che è stata raddoppiata a 10 anni. 

Ciò significa che le pazienti che utilizzano questi impianti per il controllo dellincontinenza urinaria hanno ora la possibilità di sottoporsi a una risonanza magnetica per altre problematiche, ad esempio sulla colonna vertebrale o sui disturbi motori. In passato, questo non era possibile.

Chirurgia mininvasiva per il trattamento del prolasso urogenitale e altri disturbi del pavimento pelvico

La seconda novità riguarda il crescente ruolo della chirurgia mininvasiva nel trattamento dei disturbi del pavimento pelvico, in particolare del prolasso degli organi pelvici. Durante il congresso, si è tenuta una tavola rotonda tra esperti per discutere le diverse metodiche disponibili. 

La chirurgia robotica sta emergendo come un’opzione sempre più determinante, poiché consente di trattare queste patologie in modo minimamente invasivo e con una maggiore precisione da parte dei chirurghi. Grazie a questa strumentazione robotica, è possibile ridurre gli effetti collaterali e garantire una ripresa più rapida per le pazienti rispetto alla chirurgia tradizionale. La tecnologia sta quindi progredendo rapidamente per affrontare patologie come l’incontinenza urinaria e il prolasso degli organi pelvici.

Incontinenza urinaria e prolasso: quanto sono diffuse queste patologie tra le donne?

L’incontinenza urinaria è molto diffusa e si stima che in Italia ne siano affette circa 3 milioni di persone. Naturalmente, la gravità dei sintomi può variare notevolmente. Per quanto riguarda il prolasso degli organi pelvici, è una patologia che assume sempre più importanza con l’invecchiamento della popolazione, poiché colpisce principalmente le donne anziane. Entrambe queste patologie possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita delle pazienti, influenzando non solo la paziente stessa, ma anche il nucleo familiare e l’aspetto intimo della sua vita sessuale.

Anche la vulvodinia è una delle patologie ginecologiche in aumento?

Più che di aumento di incidenza della patologia stessa, dovremmo parlare di aumento della sensibilizzazione su quest’ultima: se parla sempre di più di vulvodinia, sia sulle riviste specializzate ma soprattutto a livello di media, social, servizi di routine in televisione. Questa patologia incide anch’essa sulla qualità di vita della paziente, perché determina un dolore pesante e continuo (bruciore) che a volte impedisce anche alla paziente che ne è affetta di stare seduta in una normale posizione, oltre che a impedire una normale vita sessuale. Anche in questo ambito patologico vi sono nuovi trattamenti e nuovi tipi di approccio, mirato al problema che, seppur non abbiano ancora una risposta importante, consentono comunque un notevole miglioramento rispetto alla sintomatologia presente nella paziente.

Il Prof. Mauro Cervigni esegue visite ambulatoriali e interventi chirurgici di ginecologia e urologia.

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2023-05-30T13:57:58+00:00